Le note del 'Silenzio' hanno accompagnato i passaggi finali delle Frecce Tricolori in una esibizione a Jesolo all'insegna della
solidarietà a favore delle popolazioni colpite dal terremoto in centro Italia.Si stima che un totale di 500mila persone abbiano seguito le evoluzioni in cielo della Pattuglia acrobatica nazionale,
formata per l'occasione solo da nove velivoli rispetto ai dieci che compongono la formazione delle Frecce Tricolori.
Assente il velivolo 'Pony 7' del cap. Luca Galli, in questi giorni ad Amatrice, suo paese natale, per dare un aiuto ai suoi compaesani colpiti dal sisma. Inalterato comunque il programma della pattuglia acrobatica, con la formazione anche di un grande cuore bianco in cielo che tutti hanno collegato all'abbraccio dell'Italia alle terre colpite
dal terremoto. La manifestazione aerea da anni richiama le Frecce Tricolori e il meglio dell'acrobazia aerea civile a Jesolo, ma questa edizione - aperta da un minuto di silenzio in ricordo delle vittime e il suono dell'Inno di Mameli – è stata volutamente incentrata sulla promozione della raccolta fondi in solidarietà alle vittime del terremoto.
Per accompagnare le evoluzioni aeree delle Frecce Tricolori, Marco Mazzon, responsabie del service audio incaricato, Marco Mazzon Sound & Light, ha configurato un sistema di 24 moduli dBTechnologies DVA T8, suddivisi in 4 torri sulla spiaggia di Jesolo, che hanno diffuso la cronaca e le musiche dello show al foltissimo pubblico intervenuto.