Steve Taylor di Music Pro! Marketing, attivo nell’area Mid-Atlantic insieme a Steve Mcneil e Ruben Santacruz di Mc West, attivi nella California del Sud e Las Vegas, hanno passato alcuni giorni di fine estate in Italia, non solo per godere della bellezza di Bologna, Venezia, Firenze e Roma, ma anche per conoscere più da vicino il luogo e le presone che stanno dietro alla progettazione, sviluppo e commercializzazione di tutti i prodotti del brand dBTechnologies.

"Avevo già visitato la sede alcuni anni fa e sono rimasto colpito da quanto l’azienda sia cresciuta in poco tempo, sia nel numero delle persone che nelle strutture. Ora lo showroom e gli spazi per demo e test sono grandi, moderni e funzionali” racconta Steve McNeil.
“I ragazzi del team fanno un buon lavoro nel raccontare l’azienda attraverso il sito e i social media, quindi mi sono subito sentito a casa, anche se sono qui per la prima volta!”, commenta Steve Taylor: “Si respira un’aria che combina tecnologia, innovazione e clima familiare; l’azienda è esattamente come mi aspettavo, ma più grande!”.

La visita è stata anche l’occasione per ascoltare in anteprima il nuovo sistema line array VIO L212 che verrà lanciato ufficialmente sul mercato americano con una serie di demo live durante LDI Show di Las Vegas i prossimi 19 e 20 ottobre.
Durante la demo qui alla sede di dB abbiamo misurato la pressione sonora a 40, 60, 80 m fino a 120 metri e abbiamo visto numeri impressionanti. A questo si aggiunge una riproduzione estremamente chiara e dettagliata delle medie frequenze, oltre a un’ottima ottima combinazione con il lavoro dei SUB VIOS218 nelle basse frequenze.” racconta Taylor, appoggiato da McNeil “questo primo ascolto di VIO è stata la conferma di quello che aspettavamo dal nuovo line array. Alla qualità sonora si aggiungono molti altri vantaggi: ad esempio, i cabinet sono più leggeri di altri dello stesso tipo, e questo si traduce in risparmio su spazi e costi di trasporto. Grazie ai sistemi VIO molte rental company avranno un ritorno sull’investimento iniziale più veloce rispetto ad altre soluzioni. Il tutto senza nessun sacrificio sulle prestazioni acustiche, anzi con un netto miglioramento della qualità sonora del PA.”