VIO L212 SVELA ANCORA LE SUE POTENZIALITÀ CON DUE TAPPE DI LUCA CARBONI - SPUTNIK TOUR 2018
VIO L212 è ancora una volta sotto la luce dei riflettori, importanti e luminosi come quelli che accolgono il celebre autore e musicista italiano Luca Carboni in occasione di
due tra le date più attese del suo
Sputnik Tour 2018. Il successo delle due serate di
Venaria Reale (Torino) e di
Roma hanno marcato l’appeal dei brani più recenti dell’artista e il desiderio mai sbiadito del pubblico di perdersi tra le note energiche e sempre appassionate della sua musica. Il live di
Torino e quello di
Roma, quest’ultimo andato in scena la sera del
28 novembre, sono stati fondamentali grazie anche ai prestigiosi setting coinvolti: il
Teatro Concordia e il celebre
Atlantico Live!, da sempre punti di riferimento per le music performance più rinomate del
panorama nazionale e internazionale.
Come per il grande show di Luca Carboni, c’era attesa ed entusiasmo per la prestazione del nostro sistema attivo VIO L212, il line array full-scale di spicco e punta di diamante della VIO Series, che in breve tempo ha conquistato l’attenzione di esperti e professionisti del mercato audio professionale, proponendosi come soluzione ottimale per l’ambito touring.
Abbiamo parlato con Massimiliano Salin, FOH engineer per Sputnik Tour di Luca Carboni, che ci ha espresso il piacere di aver lavorato con il nostro VIO L212 in occasione delle due date:
“Il nuovo line array di casa dBTechnologies è senza dubbio una macchina interessante, che lascia percepire tutte le potenzialità di un PA di serie A”.
Il potenziale della serie VIO era stato preannunciato dalle numerose performance di VIO L210, “le cui prestazioni di sistema mi colpirono positivamente già durante la scorsa estate in occasione del live di Giusy Ferreri a Bellaria, tanto da aver pensato che dBTechnologies fosse sulla buona strada per presentare prodotti competitivi anche nel segmento touring di grandi dimensioni”, ricorda Salin.
In quest’ottica VIO L212 riesce valorizzare a pieno gli aspetti acustici e meccanici ottimali che contraddistinguono l’intera serie, designandosi come un interessante upgrade qualitativo, poiché, come ci conferma ancora il FOH engineer: “Pur essendo un impianto nuovo con potenzialità ancora da mettere pienamente a frutto, offre già prestazioni assolutamente competitive con i PA di fascia più alta, in particolare nella resa e nel dettaglio delle frequenze medio-alte”.
Una conferma preziosa e incoraggiante per il sistema VIO L212 e per l’intera serie, che si propone a una fascia di mercato più esigente con riconosciuti buoni esiti: “Sono contento di constatare che costruttori italiani possono realizzare sistemi in grado di competere con i sistemi più blasonati del mercato internazionale”, conclude.
Configurazioni
Venue: Teatro Concordia (Venaria Reale, Torino)
16 VIO L212+16 VIO S218 centrali in straight line con arc delay controllati in real time tramite Aurora Net.
Venue: Atlantico Live! (Roma)
18 VIO L212 + 8 VIO L210 (front fill) + 16 VIO S218 (2x8 clusters) in straight line con arc delay controllati in real time tramite Aurora Net.