Una sala immensa dove risuonano centinaia di risate, occhi attenti e bocche spalancate, un palco finemente allestito con scenografie curate e accattivanti, sopra di esso due sagome inconfondibili per forma e per movenze: questa è l’immagine complessiva che colpisce lo spettatore dello show firmato da Massimo Lopez e Tullio Solenghi, il duo di attori, comici, cantanti, presentatori, performer…amici più celebre della recente storia televisiva e teatrale italiana.

Dopo quasi 15 anni, il progetto porta sul palco la “terribile coppia della comicità” per ricongiungere i talenti e dare vita a un mondo fatto di gag e di grande musica, perché questa volta sono le sonorità del quintetto Jazz Company diretto dal maestro Gabriele Coneglio, a incorniciare e incanalare tutte le energie e liberare l’anima confidenziale dello show, allure costituente della mise en scène, a fianco dei noti cavalli di battaglia, che spaziano dalle dissacranti e celebri imitazioni di personaggi e situazioni più o meno surreali.

Il sistema line array VIO L210, insieme al subwoofer VIO S118R è stato scelto come PA per sonorizzare le numerosissime venue che costelleranno l’intero tour per l’anno in corso e quello a venire; la scelta di un sistema VIO Series è stata accuratamente valutata in base alle esigenze dello show e alle location coinvolte.

Alberto Gallo, responsabile audio del tour e FOH engineer di Digital Lake Studio (VB), ha spiegato chiaramente quali sono le necessità dello spettacolo e quali sono le caratteristiche ritrovate nell’impianto audio dBTechnologies, che ha pienamente soddisfatto le aspettative:
“Alla fiera di Rimini abbiamo sentito il VIO L208 e abbiamo capito che era la soluzione che stavamo cercando per la sua prestazione dettagliata e sempre intelligibile. Poi, in seguito, abbiamo optato per il VIO L210, le cui potenzialità vengono gestite con configurazioni calibrate sull’estensione della venue e il posizionamento e la struttura della platea”.

Lo show e il sistema hanno stretto un sodalizio a partire dal 2018, infatti, come dichiara Gallo: “Il progetto è partito nella stagione 2017-2018, ma ci siamo resi conto che nei posti più grandi eravamo piuttosto ‘tirati’ con l’impianto che utilizzavamo allora. Inoltre arrivavano le richieste per la stagione teatrale 2018-19, durante la quale avremmo dovuto coprire location sempre più grandi: 35 metri, 40, in alcuni casi 50, di profondità in platea. Ci occorreva un PA che sostenesse bene teatri così grandi, non tanto in termini di pressione sonora, ma di qualità e dettaglio”.

Ma c’è di più: la presenza di una live band e la delicatezza di alcuni passaggi narrativi e recitativi, impongono un trattamento del suono che sia deciso e al contempo delicato, incisivo ma ossequioso della raffinatezza dello show, che non cerca la risata sguaiata, bensì quella che trova la comicità nelle piccole e grandi cose della vita, in quelle distanti e quelle quotidiane, quella risata elegante che nasce dalla mediazione tra il reale e l’immaginario magistralmente immaginato; a questo proposito Alberto Gallo precisa: “Questa produzione è insieme spettacolo teatrale e concerto jazz, quindi l’impianto deve rendere la raffinatezza del suono e le sfumature del parlato. Si tratta di uno spettacolo confidenziale: comico, ironico, ma sempre elegante, mai “urlato”. L’FOH engineer conclude affermando: “Le celebri imitazioni di Lopez e Solenghi giocano una parte fondamentale e bisogna farle arrivare fedelmente fino al fondo della sala. In poche parole…ci occorreva un impianto di serie A”.

È così che due famosi amici nelle vesti di interpreti e autori affrontano un tour che pare non voler avere fine: da nord a sud, da est a ovest, sera dopo sera, l’Italia acclama Massimo Lopez & Tullio Solenghi e i sold-out sono una garanzia, tanto da convincere la produzione IMARTS Media (Carpi) a programmare altre già altre 30 date per il 2020.

Cosa significa “così”?

Assistere allo spettacolo di Massimo Lopez e Tullio Solenghi significa vedere in atto l’esperienza nel saper regalare mille e diverse emozioni; quel che è certo è che alla base di tutto, tra palco e platea e perfino al di là del sipario, ciò che resta invariato è la passione unita alla sincerità, e il pubblico lo sa.

Per il tour sono coinvolti un totale di: