Colonia, 11 aprile -
Wilhelmshaven, città situata nel nord della
Germania, ospita la civic hall
Stadthalle Wilhelmshaven, un complesso di
3000 mq distribuiti su numerose sale per ospitare i più grandi happening della programmazione annuale. Recentemente il team tecnico, diretto da
Armin Suhr, ha deciso di investire nel rinnovo dei componenti audio con l'acquisto di nuove sistemi a marchio
dBTechnologies.
In collaborazione con HotSound-Store, fornitore di servizi audio professionali, responsabile anche della fase tecnica di allestimento, Stadthalle Wilhelmshaven ha acquistato VIO L210, il sistema line array attivo a 2 vie con subwoofer abbinati e cabinet di near e out fill. A oggi sono infatti in uso: 16 moduli VIO 210L, 6 subwoofer VIO S318, 4 moduli VIO X10 e 2 moduli VIO X12; il team audio si affida inoltre al software di controllo AuroraNET di dBTechnologies per configurare e controllare il PA.
Nella configurazione più grande prevista per Stadthalle, il sistema consta di 16 moduli line array VIO L210. I 6x subwoofer VIO S318 vengono impiegati in configurazione cardioide in pile da tre, mentre come diffusori near fill o monitor sono impiegate un numero di 4x VIO X10 e 2x VIO X12 come out fill o monitor.
Nel progetto di restyling, i nuovi PA-tools dovevano essere flessibili per adattarsi ai diversi concetti di sala e di evento che si svolgono nella Stadthalle: la sede comprende diverse sale, la più grande, di 1400 mq circa, può ospitare fino a 3.000 visitatori. La varietà di eventi che animano questo spazio, indicano la totale flessibilità di Stadthalle Wilhelmshaven: seminari, conferenze, concerti, rappresentazioni teatrali, produzioni musicali e altro ancora. Dunque, il sistema VIO non viene utilizzato solo come installazione fissa, ma, piuttosto, come sistema PA mobile, installato e smontato sulla base dell'evento.
"Per noi era importante che il nuovo sistema fosse facilmente scalabile e veloce da installare e smontare", afferma Armin Suhr, direttore tecnico di Stadthalle Wilhelmshaven, riguardo ai requisiti di sistema. "Durante le modifiche i moduli line array possono rimanere sui carrelli raggruppati in quattro e permanentemente cablati, rendendo l'installazione semplice e veloce nell’operatività quotidiana”, continua Suhr.
La sala più grande del locale presenta diverse caratteristiche strutturali speciali di cui il sistema PA deve tenere conto. Ad esempio: il palco è mobile e viene posizionato in diversi punti della sala a seconda dell’evento, il pavimento e il balcone sono in salita. Utilizzando il composer del sistema dBTechnologies, lo staff audio ha progettato impostazioni adeguate sulla base de rigging e angoli di radiazione che possono essere facilmente caricati nel sistema tramite il protocollo RDNet. Come risultato, i tecnici hanno ottenuto una copertura del suono equilibrata, sia per il balcone che per il pavimento del pubblico che sale fino a un metro.
Le produzioni e le esigenze del locale sono in continua evoluzione: per questo i moderni e semplici sistemi di sollevamento a 3 punti e i carrelli VIO L210 dBTechnologies, risultano una scelta ideale; durante il trasporto e lo stoccaggio nei frequenti cambi di produzione, i moduli VIO L210 possono rimanere permanentemente sui carrelli, in gruppi da quattro e completamente cablati, in questo modo è possibile etichettare i carrelli per le posizioni ricorrenti e ottenere sempre gli stessi risultati sonori senza dover ripetere i calcoli. Grazie a queste caratteristiche logistico-meccaniche distintive, l'intero rigging e conseguente l'installazione richiedono solo pochi minuti. I moduli possono essere installati con i corrispondenti preset memorizzati nel software.
Per Christian Liedmann, amministratore delegato di HotSound GmbH, il sistema VIO ha già dimostrato la sua eccezionale versatilità durante l’allestimento e la fase di prova, grazie al composer dBTechnologies, che è stato utilizzato per il calcolo, l'allineamento e l'angolazione del sistema. "L'utilizzo del composer è un gioco da ragazzi. L'utente inserisce semplicemente i dati chiave del luogo, i dati di tappa, il punto di ancoraggio, l'inizio e la fine della copertura prevista e fino a tre balconi - dopo ciò si è pronti a partire. È possibile creare gli angoli di radiazione, preset dei singoli altoparlanti e tempi di funzionamento, nonché il delay dei subwoofer nel più breve tempo possibile", dice Liedmann.
Utilizzando il composer, i responsabili del suono possono visualizzare visivamente il comportamento acustico sulle diverse frequenze e il livello di SPL con un semplice clic del mouse. Il composer semplifica anche la disposizione delle basse frequenze, funzione importante e fondamentale. Con le linee di basso o applicazioni cardioide spesso solo pochi centimetri o millisecondi fanno la differenza e il risultato è tangibile.