RADIOMICROFONI – STATO DELL’ARTE E PROSPETTIVE: Il parere di Michelangelo Carrozzo per il Convegno AES 2019
Rimini, 7 Maggio 2019 - In occasione di
MIR Rimini 2019, rinomata fiera italiana del settore audio professionale, l’
Ing. Michelangelo Carrozzo,
Direttore R&D del Dipartimento Wireless dBTechnologies, ha raggiunto il
Convegno AES (audio engineering society)*, happening professionale indetto dall’organizzazione internazionale oggi leader nella promozione di eventi di formazione e divulgazione dedicati a settori specialistici nel campo dell’audio e del sound engineering.
In qualità di relatore ufficiale, Carrozzo ha affrontato in primis il tema del Wireless Stage Coordinator, nuova figura professionale emergente nel panorama degli eventi live di alta risonanza nata per rispondere all’esigenza di una precisa la coordinazione radiomicrofoni sul palco. “In ambito professionale e in tutto il mondo”, spiega Michelangelo Carrozzo, “Le frequenze utilizzate dai radiomicrofoni e in-ear monitor sono comprese tra 470 MHz e 950 MHz; in tutti i Paesi del globo tali frequenze sono condivise con emittenti TV digitali e telefonia mobile, per questo motivo la coordinazione di più radiomicrofoni e in-ear monitor sul palco richiede una sempre maggiore conoscenza ed esperienza”. Grazie all’applicazione di una metodologia di base supportata da esperienza nella selezione dei sistemi wireless più adeguati, è possibile migliorare di molto la affidabilità dei sistemi sul palco, anche nel caso di un numero elevato di sistemi e di un multi-utilizzo sincronico di sistemi differenti.
Ulteriori informazioni e novità provengono dal mondo radiomicrofoni digitali e frequenze di utilizzo: attualmente vari e importanti costruttori stanno indirizzando la ricerca e lo sviluppo tecnologico nella progettazione di nuove generazioni di radiomicrofoni digitali; ad oggi il mercato offre infatti sistemi relativamente economici che operano in banda 2.4 GHz e altri meno economici che operano a 470 – 790 MHz.
Quali sono le differenze tra le due tipologie?
“Poiché i radiomicrofoni devono convivere con altre sorgenti di interferenza quali emittenti TV digitali e telefonia mobile, occorre progettarne nuovi tipi che possano essere affidabili anche in presenza di forti interferenze, non sempre evitabili. Esistono alcuni importanti aspetti, vantaggi e svantaggi nella scelta tra le due tipologie 2.4 GHz e 470-790 MHz da conoscere prima di investire nell’acquisto di sistemi wireless”, spiega e conclude l’Ing. Carrozzo.
* La Audio Engineering Society (AES) è l'unica società al mondo dedicata esclusivamente alle tecnologie audio. Fondata negli Stati Uniti nel 1948, AES è cresciuta fino a diventare un'organizzazione internazionale che unisce ingegneri del suono, artisti, creativi, scienziati e studenti in tutto il mondo, promuovendo il progresso nel campo dell'audio e diffondendo nuove conoscenze, studi e tecniche. Attualmente l’organizzazione conta oltre 12.000 membri affiliati con più di 75 sezioni professionali AES e più di 95 studenti in tutto il mondo. Le attività della sezione possono includere relatori ospiti, visite tecniche, dimostrazioni e funzioni sociali. Attraverso gli eventi locali della sezione AES, i membri sperimentano preziose opportunità di networking professionale e di crescita personale.