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Nel cuore assolato della Puglia, dove la musica si intreccia con il paesaggio e la memoria, Locus Festival 2025 di Bass Culture torna con un’edizione che vive di contrasti e continuità. Sotto il tema “Sounds Like Stars”, il festival si estende tra borghi, masserie e spazi affacciati sul mare: un invito aperto a vivere il suono come esperienza, incontro, esplorazione.
La lineup di quest’anno riunisce alcuni dei nomi più influenti della scena musicale contemporanea. Dall’inconfondibile eredità funk di Nile Rodgers & Chic all’intensità poetica di Morrissey, dai paesaggi post-rock cinematografici dei Mogwai al minimalismo raffinato di Benjamin Clementine, ogni performance porta con sé un’identità unica. Sul versante italiano, artisti come Afterhours, Baustelle, Brunori Sas e Diodato arricchiscono il racconto con voci originali, radicate nella scrittura e nella sperimentazione.
A supporto di un programma tanto sfaccettato e diffuso, l’infrastruttura audio si affida a una distribuzione accurata dei sistemi VIO Series. Il sistema principale è fondato sui line array VIO L212, scelti per la loro capacità di restituire un suono definito e autorevole, tanto negli spazi aperti quanto in contesti architettonici complessi. Il supporto alle basse frequenze è affidato ai subwoofer VIO S218 in configurazione flyable, in grado di garantire profondità e controllo senza compromettere la visibilità, un vantaggio fondamentale nei luoghi storici su palchi di grande estensione. A completare il disegno acustico, i moduli VIO L1610 agiscono come frontfill, valorizzando dettaglio e prossimità con naturalezza e trasparenza.
Il risultato è un’integrazione perfetta tra musica e spazio, dove la tecnologia amplifica la dimensione emozionale di ogni istante live. Il disegno sonoro, adattato a ciascuna venue, riflette la stessa cura che anima le scelte artistiche del festival.
Locus Festival 2025 continua ad affermarsi come una delle esperienze culturali più lungimiranti d’Italia, radicata nel territorio e proiettata al futuro.
