installazione temporanea

ART City 2025 - Thea Maris Exhibition

Bologna, Italy

10/03/2025

Artista: vari

Venue: indoor

Prodotti usati

Descrizione

In occasione della mostra ART City 2025, l'installazione dBTechnologies ha contribuito in modo significativo allo sviluppo e alla fruizione di un progetto artistico multimediale, la cui parte tecnica è stata progettata e realizzata dalla società Always Merged. La mostra, dell'artista Anna Caterina Masotti, presenta un allestimento visivo con interventi acustici chiari e d'impatto. In Thea Maris | Resonances of the Sea, l'artista esplora il mito greco classico, utilizzando la suggestiva bellezza del presente: una giovane donna adolescente e le splendide spiagge di Maratea, entrambi i soggetti catturati nell'essenza effimera ma emblematica della loro trasformazione.

Il progetto artistico è ambientato in uno dei luoghi più suggestivi e nascosti di Bologna, la Conserva di Valverde (1563), antica opera ingegneristica di grande impatto visivo, che ha ospitato la mostra principale con tele stampate su seta-chiffon e un sistema di proiezione con video e video-mapping, in grado di trasmettere la genesi e il concept dell'opera esposta.


Una parte fondamentale della mostra era l'accompagnamento musicale, una composizione originale di Max Richter dal titolo "Little Requiems", che cattura l'essenza della trasformazione e i suoni ispirati dalle immagini. Per distribuire il brano, è stato allestito un punto di distribuzione acustica al centro della sala ottagonale, che ospita i bacini di raccolta dell'acqua. Questa stanza ha un'apertura centrale che collega i livelli superiore e inferiore ed è sormontata da una grande cupola della stessa forma. Qui è stata installata una configurazione di 4 diffusori della serie IS6, in combinazione con 6 proiettori. La particolare disposizione della sala e dell'intera struttura ha richiesto un'attenta calibrazione, in quanto soggetta a potenziali riflessioni acustiche dovute alla disposizione degli elementi esposti e alla presenza di acqua nella sala.

Il suono risultante è stato descritto da visitatori, promotori e tecnici coinvolti come “chiaro, coinvolgente e cristallino”.