Descrizione
Paladozza, autentica icona della Bologna sportiva, ha ricevuto un significativo aggiornamento tecnologico in grado di elevare l’esperienza sonora e potenziare le capacità di coinvolgimento e di spettacolarizzazione. Unica per il valore affettivo e la posizione centrale nell’urbanistica cittadina, questa storica struttura è un punto di riferimento non solo per il basket, ma per l’intera comunità. Tempio del basket e casa del team Fortitudo Pallacanestro Bologna 103, il Paladozza è un versatile spazio polifunzionale da 5.500 posti e 4 gradinate, capace di ospitare eventi sportivi, concerti, manifestazioni pubbliche e private, e happening di grande rilevanza.
Con una storia fatta di vere e proprie milestone sportive e musicali, come i live di Rolling Stones, Iron Maiden, Paul Anka e moltissimi altri, oggi PalaDozza vive a pieno il suo status emblematico, sfruttando le nuove possibilità di spettacolarizzazione offerte dalle tecnologie moderne. In quest’ottica, la struttura è stata recentemente dotata di un sistema audio VIO Series di dBTechnologies. Il potenziamento, che ha visto l'installazione del sistema VIO C, è stato promosso da Bologna Welcome, la società che gestisce Paladozza nell’ambito di un ampio progetto di valorizzazione del territorio e delle sue risorse culturali e identitarie. Questo upgrade risponde alla crescente esigenza di una qualità acustica superiore, rappresentando, al contempo, un motore per l’espansione della struttura verso eventi sempre più vari e ambiziosi, che richiedono tecnologie di alto livello.
Il sistema VIO C offre prestazioni ottimali in una configurazione semplice da gestire, caratterizzata da un design minimalista ed elegante. Grazie al design modulare dell’array orizzontale VIO, l’audio è distribuito uniformemente su tutta la struttura, offrendo un’esperienza acustica omogenea. Il sistema è stato scelto per la sua capacità di adattarsi agli spazi polifunzionali di PalaDozza, rispondendo alle esigenze di ottimizzazione del suono in ambienti acusticamente complessi.
Configurazione dell’audio:
20 speaker VIO C12 e 8 VIO L208, posizionati al centro del palazzetto, sopra l’area di gioco/parterre.
I 20 sistemi VIO C12 sono divisi in 4 cluster: 2 cluster da 6 speaker e 2 cluster da 4 speaker, completati da 2 moduli VIO L208 in downfill.
La copertura acustica del sistema VIO C si estende a tutte le gradinate, mentre il downfill è stato progettato per sonorizzare l’area del parterre.
Alessandro Macrì, Site Manager e titolare di Always Merged, commenta: “Preferendo un’altra soluzione al classico line array, abbiamo fatto una scelta inusuale che si è dimostrata, a test effettuati, estremamente funzionale ed affascinante. In effetti, la distribuzione sonora ottenuta risulta puntuale ed adeguata e la sua messa in opera si è rivelata decisamente più semplice: abbiamo risparmiato tempi ed energie usualmente necessari nella progettazione dei line array verticali, in questo caso non necessari grazie alla soluzione adottata. Un aspetto interessante della configurazione è la presenza di un downfill VIO L208, minimale, discreto e performante, sul quale abbiamo lavorato progettando una soluzione di rigging senza necessità di ulteriori supporti customizzati. Ogni aspetto del progetto ha rappresentato una bellissima sfida ed il sistema ha risposto alle varie casistiche mostrando una solida impronta acustica e al contempo una grande flessibilità rispetto ad ogni esigenza e criticità che si potesse profilare al momento dell’installazione.”
Altra caratteristica fondamentale dell’integrazione riguarda la scelta di non utilizzare il mixer, bensì un sistema costituito da 6 endpoint Dante, distribuiti nelle varie aree della venue, atti ad instradare i segnali verso la matrice; la surface di controllo diviene quindi il tablet che consente, attraverso un'interfaccia esaustiva ed intuitiva, la gestione centralizzata sia degli input che degli output. A tal fine sono stati utilizzati oltre 1.080m di cavo ethernet, consentendo una ridondanza su tutte le tratte, 250mt di cavo di segnale bilanciato, per fornire uno spare analogico all'infrastruttura digitale, garantendo l’uso anche in caso di problematiche sopraggiunte sul complesso sistema di interconnessione. Inoltre, 540 sono i metri di cavo di potenza, utilizzato per alimentare i cluster e 26 sono le unità del rack posto a 23mt di altezza, sostenuto da un sistema custom ancorato ad un pilone verticale della struttura, una soluzione ideata appositamente per l’appensione dei sistemi.
Fondamentale è stato il supporto fornito da RadioSata Service, main partner tecnico del progetto PalaDozza e fautore della joint venture; RadioSata è una nota realtà locale e punto di riferimento per progetti di sonorizzazione audio di alto profilo, che da tempo investe e crede nella tecnologia VIO, ponendola al servizio ed in prima linea per la realizzazione di prestigiosi happening e installazioni.
Il successo dell’operazione è stata reso possibile da felici e proficue collaborazioni, che oggi rinforzano il legame tra realtà locali e innovative, interpretando e nutrendo lo spirito e la cultura di Bologna.
“Il nuovo impianto audio targato dBTechnologies al PalaDozza si inserisce nel più ampio piano teso a valorizzare il palazzetto dello sport nel cuore di Bologna, da anni protagonista di un progetto di riqualificazione e rinnovamento diffusi.”, dichiara Daniele Ravaglia, Presidente di Fondazione Bologna Welcome, “Non potremmo essere più lieti di esserci affidati a un partner come dBTechnologies, che ci ha affiancati nella realizzazione di questo progetto con grande competenza e professionalità.”
Con l’installazione del nuovo sistema audio, Bologna si prepara a vivere una nuova era di eventi live, dove la qualità del suono sarà uno degli elementi distintivi che renderanno ogni manifestazione ancor più memorabile.