Live on the Green Festival 2019

Per il suo 11° anno, Live on the Green (LOTG) è tornato al Public Square Park nel centro di Nashville con una ricca line-up di artisti nazionali, regionali e locali.
Le 46 band che si sono esibite negli ultimi tre giovedì di agosto (e nel fine settimana del Labor Day) includevano tra gli altri Gary Clark Jr. e Johnnyswim. Il team rental Brantley Sound si è servito del line array dBTechnologies VIO per sonorizzare una venue con un totale di oltre 100.000 persone.

Costruito nel 1937, il tribunale è un imponente edificio Art Deco ai margini del parco e della piazza cittadina; come sfondo al palcoscenico principale, la sua presenza non consisteva un problema prima delle 15 del giovedì poiché esso ed altri edifici ancora più alti, offrivano enormi superfici riflettenti ideali per far rimbalzare il suono in tutte le direzioni sbagliate.
"Abbiamo dovuto iniziare l'installazione il mercoledì sera per gli spettacoli del giovedì", spiega Wakefield, "poi appendere il PA, controllarlo e poi tornare il giorno successivo. Gli headliner sono arrivati a mezzogiorno. Dato che abbiamo dovuto rimanere in silenzio fino alle 15.00 e lo spettacolo è iniziato alle 18.00, non c'era molto tempo per fare tutto quanto. La copertura doveva essere uniforme ovunque, ma non poteva estendersi in nessuna delle aree circostanti; velocità ed efficienza erano fattori imprescindibili. Ogni giorno arrivavano molti sound engineer di talento che dovevano salire sulle loro console ed essere in grado di mixare".
Per affrontare le sfide sonore dell'evento, Brantley Sound ha allestito un sistema dBTechnologies - VIO che comprendeva 24 top VIO L212 appesi a sinistra e a destra del palco. Per le basse frequenze, 24 subwoofer VIO S218 a terra in otto file da tre con il sub inferiore in ogni fila ruotato per creare un pattern cardioide. I piccoli e compatti top di VIO L208 sono stati utilizzati come front fill e, come complemento finale, un piccolo array VIO L208 ha servito l'area VIP con posti a sedere.
"Prima di portare il sistema VIO al parco, abbiamo fatto una demo nel nostro negozio", confida Wakefield, "l'abbiamo appeso, l'abbiamo ascoltato in modo critico, suonava davvero bene e volevamo provarlo. Sono felice di dire che nessuno è rimasto deluso, tutti si sono divertiti molto e ne sono rimasti estremamente colpiti".

Un veterano dell'industria come Wakefield - il cui normale "lavoro quotidiano" è di circa 200 giorni all'anno on the road - aggiorna il suo rider ogni dicembre. A causa di un cambiamento inaspettato quest'anno, l'ha fatto a settembre. "Stavo apportando dei cambiamenti al mio rider", aggiunge, "e dopo il mio successo con l'impianto VIO a LOTG, l'ho aggiunto alla top five tra le mie scelte di PA; si appende facilmente, i sub avevano un fenomenale controllo dei pattern, così come le casse dei top. È stato estremamente critico controllare la parte posteriorie in LOTG con il Palazzo di Giustizia posizionato subito dietro il palco. Queste casse sono pulite, articolate e dal suono naturale. Con il software Aurora Net, abbiamo potuto monitorare e controllare tutto. Con il software Aurora Net abbiamo potuto monitorare e controllare tutto. Anche altre box sul mercato hanno una compensazione high-end simile a VIO, ma non sempre suona naturale; con VIO invece sì e si ottiene di più di ciò di cui si ha bisogno"

Nel mondo dei monitor, Tracy Kent di Brantley Sound ha lavorato sul palco con la nuova filosofia di sistema wireless dBTechnologies, RS16000 Tour Rack, "È un true diversity system, ha una trasmissione a 24 bit e consente di scegliere tra 16.000 frequenze. I risultati sono stati sorprendenti, il suono è migliore rispetto ad altri sistemi in uso altrove. Sarà interessante vedere lo sviluppo di questa tecnologia".

Marcel Cacdac, ingegnere FOH per l'headliner Gary Clark Jr.,ammette: "Ne avevo sentito parlare", dice, "ma non lo avevo mai utilizzato durante uno show; avevo letto alcuni giornali, le voci si stavano diffondendo, ed ecco, tutto ad un tratto è di fronte a me a LOTG! Sono rimasto impressionato dalle prestazioni dell'impianto. È stato incisivo, reattivo, ha "respirato" benissimo. In sostanza ho dimenticato il sistema mentre stavo mixando...quella sera lo show è stato davvero ottimo".

Un altro headliner di LOTG è stato Johnnyswim di Los Angeles, un duo di marito e moglie che molteplici generi, dal pop, soul e folk all'americana.
"Il loro spettacolo è allo stesso tempo intimo e acustico, ma anche molto moderno nella sua estetica", dice FOH engineer della band, Gene Kim, "È stato un mix densamente popolato in termini di low-end; penso che se alla fine della giornata non riesci a fare un grande spettacolo con questo sistema, la colpa è tua".

La stazione radio di Nashville WRLT - che ogni anno presenta Live on the Green - ha già in programma l'edizione 2020 del festival. "È difficile trovare un evento con così tante performance e così tanta buona musica", dice Wakefield, "e a livello di produzione, dove altro puoi trovare sound engineer di così alto livello che arrivano in città contemporaneamente?"